L’argento di qualità

teiera argentoL’argento, metallo di pregio apprezzato in tutto il mondo.

Bianco e lucente, l’argento è da sempre apprezzato in tutto il mondo.
Messico, Canada, Bolivia, Stati Uniti, Svezia e Russia sono i maggiori produttori di questo metallo ma anche in Italia si trovano piccoli giacimenti che però non sono sufficienti a soddisfare il fabbisogno nazionale.
In natura lo troviamo combinato con rame ed antimonio elementi da cui viene separato con particolari processi di estrazione.
Fin dall’antichità, l’argento veniva usato come materia principale per realizzare monete e per creare preziosi vasi ornamentali con lavorazioni cesellate.
L’argento ebbe il suo massimo splendore nell’era greco romana quando era consuetudine da parte di sovrani e potenti, regalare teche e reliquiari a chiese e monasteri.
Bello perché lucido e splendente, l’argento è soggetto ad annerimento per via della formazione sulla superficie di solfuro d’argento.

Metallo dalle innumerevoli proprietà.

Duttile e malleabile, l’argento ha trovato il suo impiego non solo nei monili, nella posateria e negli oggetti ornamentali ma anche nelle industrie.
Ultimamente, le aziende produttrici di pentole lo stanno impiegando per la realizzazione di questi elementi visto che è stato accertato che l’argento tra le tante proprietà, possiede anche un’ineccepibile trasmissione di calore che permette la cottura delle pietanze in modo uniforme.
L’uso dell’argento è esteso a numerosi settori dell’industria infatti le aziende fotografiche, lo adoperano come elemento principale poiché nell’arte grafica vengono adoperati i cristalli di alogenuro d’argento.
Nel settore fotovoltaico e nell’industria dell’energia solare in genere, l’argento è apprezzato grazie alla sua sensibilità alla luce ed è utilizzato nelle celle fotovoltaiche per trasmettere energia.
Tra i metalli preziosi pù utilizzati nella medicina, troviamo proprio l’argento che risulta essere antibatterico e con minore tossicità per l’organismo umano.

Le nostre abitazioni possiedono una sorta di tesoro.

Negli anni passati era consuetudine regalare oggetti d’argento in occasione di cerimonie importanti quali comunioni, cresime, anniversari o matrimoni.
Oggi quest’usanza sta scemando per via dell’era tecnologica e per la crisi che il nostro paese sta attraversando.
I ragazzi preferiscono ricevere in regalo smartphone, play station e giochi di ultima generazione e in occasione dei matrimoni si preferisce sostituire il regalo in argento con qualcosa di molto più pratico. Eppure, le nostre abitazioni sono colme di oggetti d’argento che possono considerarsi una specie di tesoro.
Infatti, nel caso in cui si volessero monetizzare cornici, vasi e vassoi, è possibile riuscire a guadagnare una cospicua somma di denaro rivolgendosi ai negozi compro oro che si interessano anche dell’acquisto d’argento.
Solo questi professionisti possono aiutare a capire se il metallo prezioso che si possiede in casa è di qualità.
Il miglior argento è quello marcato ‘925’ perché possiede buona parte di argento puro, seguito dall’argento ‘800 e 835’.
Se su un monile che credevamo prezioso è marcata la lettera R significa che solo la sua superficie è placcata quindi, l’oggetto ha scarso valore.

Gioielli d’argento ed etnici, come riconoscere il loro valore.

Spesso, i nostri portagioie sono ricolmi di collane, bracciali ed anelli provenienti sia dall’Italia che da varie zone estere visitate durante le nostre vacanze.
Sono gioielli esteticamente belli ed apprezzabili ma che nella stragrande maggioranza dei casi, rimangono ad impolverarsi in quegli scomparti perché poco usati e danno l’impressione di essere solo ricordi senza valore.
Per avere una stima precisa di questi elementi, basta rivolgersi ad un Compro Oro serio ed onesto che possa quantificare in denaro i nostri beni.
Ogni paese straniero infatti, è soggetto a marchiare i gioielli secondo le normative del luogo quindi, il valore degli oggetti acquistati nei paesi stranieri può variare.
In Italia per esempio, la legge prevede che oggetti e gioielli d’argento siano sottoposti a due punzonature cioè quella ovale che racchiude il titolo e quella che riporta la sigla della casa produttrice.
Tuttavia, non è detto che i gioielli etnici siano di scarso valore anzi, molti di loro potrebbero contenere buone quantità d’argento puro e possono fruttare una discreta sommetta di denaro con la loro alienazione.
L’operazione non è verificabile autonomamente ma sempre avvalendosi del supporto dei professionisti autorizzati dei Compro oro che hanno a disposizione la strumentazione idonea.